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Virtù degli spinaci e un…falso mito!

12 Aprile 2013
Virtù degli spinaci e un...falso mito!
Credo che un po’ tutti associno alla parola spinaci il buon vecchio Braccio di Ferro che acquista una forza sovrumana proprio mangiando il ferro contenuto in essi. Scientificamente parlando, però, questo non è esatto, in quanto deriva da uno sbaglio commesso intorno al 1870 quando un medico americano, E. Von Wolf, attribuì agli spinaci un contenuto di ferro dieci volte superiore rispetto al valore normale: invece di scrivere 3,4 mg ogni 100 g (anche se, secondo altre rilevazioni, la quantità sarebbe di 2,9 mg ogni 100 g) egli scrisse 34!
Ad ogni modo, anche se gli spinaci non contengono tutto quel ferro che l’errore di trascrizione di Von Wolf gli aveva attribuito, essi ne contengono comunque una buona quantità, ma è doveroso sottolineare che il ferro che contengono è poco biodisponibile. Significa che la maggior parte di esso non può essere assimilato dal nostro organismo.
Discorso del ferro a parte, gli spinaci racchiudono comunque molte virtù. Ad esempio, hanno un alto contenuto di vitamine A, C e di acido folico, una sostanza utile per varie funzioni dell’organismo, come ridare vitalità al sistema immunitario e promuovere la formazione dei globuli rossi. In misura minore troviamo le vitamine E, K, B1, B2, B6, Pp e poi rame, fosforo, zinco, calcio, potassio: una tale ricchezza in sali minerali dona agli spinaci un potere rimineralizzante, tonificante e cardiotonico ma crea una limitazione per le persone che soffrono di calcoli renali, patologie epatiche o gastrite mentre sono invece efficaci per chi ha problemi di stipsi, in caso di debolezza oppure anemia. Un discorso a parte merita il calcio: nonostante gli spinaci ne siano abbastanza ricchi, gli ossalati presenti ne limitano l’assorbimento perché creano essi stessi dei sali particolari chiamati ossalati di calcio, difficilmente assimilabili. Infine, sono una discreta fonte di fibra vegetale.

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2 Commenti

  • Rispondi Anonimo 12 Aprile 2013 at 16:08

    C'è una cosa che mi chiedo da molto tempo e che non capisco. Le vitamine sono termolabili quindi se, per esempio gli spinaci che sono ricchi di vitamine, si cuociono facendo per esempio un tortino come ieri… le vitamine non sono più disponibili, o no? Grazie! vi segue sempre! Cristina

  • Rispondi Dott.ssa Paola Salgarelli 16 Aprile 2013 at 23:46

    Cara Cristina, eccoci a risponderti: la programmazione dei post ed il nostro lavoro in ambulatorio a volte non ci permette di essere immediate nelle risposte, ma non diffidate che cerchiamo di rispondere a tutti. Ma veniamo alla tua interessante domanda.
    La tua osservazione è corretta, ma per fortuna non tutte le vitamine sono termolabili. Per esempio, non lo è la vitamina A e nemmeno la E e la K (presenti negli spinaci). Invece sono termolabili la vitamina C e le vitamine del gruppo B (tra cui l'acido folico di cui gli spinaci sono ricchi). Il nostro consiglio è quindi quello di alternare ricette in cui gli spinaci vengono cotti (come appunto ilnostro tortino) con delle belle insalate di spinaci crudi.

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