1) Molti degli alimenti in questione contengono sostanze chiamate carotenoidi, una grande famiglia alla quale appartengono il betacarotene, il licopenee la luteina.
- Il betacarotene, che all’interno dell’organismo si trasforma in vitamina A, stimola la formazione di melanina. Ma non solo: è un potente antiossidante e quindi è utile a contrastare l’invecchiamento della pelle causato dai raggi solari. Introducendo questa sostanza, otteniamo ben due scopi: da un lato intensifichiamo l’abbronzatura e dall’altro proteggiamo l’epidermide! Il modo più facile e veloce per riconoscere gli alimenti ricchi di betacarotene è guardare il colore: frutta e verdure arancioni o rosse ne sono ricchi. Il posto d’onore spetta alla carota (100g coprono il fabbisogno quotidiano di vitamina A), ma è alto il contenuto anche in pesche, albicocche, meloni, peperoni.
- Altre sostanze importanti per un’abbronzatura sicura sono il licopene (contento soprattutto nel pomodoro) e la luteina (una fonte importante sono gli spinaci) perché sono efficaci nel contrastare i danni causati dal sole. In particolare, la luteina è in grado di proteggere non solo la pelle ma anche gli occhi.
- La cottura non degrada i carotenoidi ma ne aumenta la capacità di essere assorbiti dall’organismo: promosse le carote al vapore e la passata di pomodoro, ma con un filo d’olioperchè i carotenoidi sono liposolubili, vuol dire che necessitano di molecole di grasso per essere assimilati.
2) Anche i cibi che contengono vitamina C sono importanti perchè tale sostanza è un ottimo antiossidante in grado di combattere i radicali liberi che si formano durante l’esposizione al sole. Attenzione però: la vitamina C è termolabile e quindi i cibi che la contengono vanno consumati preferibilmente crudi o poco cotti. Ottimo il peperone, ricchissimo in vitamina C, e via libera anche a fragole e kiwi.
3) Non devono mancare, inoltre, i cibi contenenti vitamina E (olio di oliva, frutta secca e semi), selenio e coenzima Q10(contenuti in molti alimenti, in particolare quelli di origine animale) perché hanno un’ottima azione antiossidante
4) Infine, cerchiamo di consumare fonti di omega 3perché ci aiutano a prevenire la formazione di eritemi e irritazioni cutanee e servono a mantenere elastica la pelle. Ottimi quindi alimenti come salmone, avocado e noci.
5) E’ però doveroso ricordare che una sana abbronzatura si ottiene non solo con la giusta alimentazione, ma anche con un’esposizione al sole intelligente, ovvero negli orari più opportuni, continuando a idratarsi e sempre con la protezione solare.
E tenete d’occhio il blog perchè nei prossimi giorni uscirà una ricetta con uno dei cibi più adatti alla tintarella: quale sarà tra quelli che vi abbiamo consigliato?
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