Qualche tempo fa vi abbiamo parlato dei benefici del cavolfiore arancione, oggi invece scopriamo gli effetti benefici sull’organismo di un’altra varietà, dalle origini siciliane: il cavolfiore viola.
Il suo caratteristico colore è dovuto alla presenza di antociani, sostanze dalle note proprietà antiossidanti e quindi protettive contro i processi di invecchiamento cellulare, contro i processi infiammatori e le modificazioni cancerogene. In pratica, un mix di sostanze benefiche che rende questo prodotto un vero e proprio alimento nutraceutico (ovvero un “alimento-farmaco” con proprietà curative naturali).
Spesso i cavoli vengono considerati alimenti gozzigeni, cioè con attività antitiroidea, poiché presentano alcune sostanze che rendono difficile l’assorbimento di iodio con conseguente aumento del volume della tiroide e comparsa del gozzo. Questo rischio può essere reale solo quando un elevato consumo di questi ortaggi si associa ad una dieta carente di iodio (situazione correggibile con l’utilizzo del sale iodato) oppure ad una effettiva patologia di ipotiroidismo. In ogni caso la cottura sembra inibire l’attività di queste sostanze rendendo a tutti gli effetti questi vegetali preziosi per la nostra salute!
Spesso i cavoli vengono considerati alimenti gozzigeni, cioè con attività antitiroidea, poiché presentano alcune sostanze che rendono difficile l’assorbimento di iodio con conseguente aumento del volume della tiroide e comparsa del gozzo. Questo rischio può essere reale solo quando un elevato consumo di questi ortaggi si associa ad una dieta carente di iodio (situazione correggibile con l’utilizzo del sale iodato) oppure ad una effettiva patologia di ipotiroidismo. In ogni caso la cottura sembra inibire l’attività di queste sostanze rendendo a tutti gli effetti questi vegetali preziosi per la nostra salute!
Nessun commento