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L’alimentazione giusta per combattere lo stress da rientro.

12 Settembre 2016

In molte regioni d’Italia, proprio a partire da oggi, ricomincia la scuola e quindi, ahimè, possiamo ufficialmente decretare la fine delle vacanze estive. Rassegniamoci e consoliamoci con qualche dritta alimentare per affrontare nel migliore dei modi lo stress post-vacanza. Già, perchè tra i tanti modi per far fronte alla sindrome da rientro c’è anche quello di scegliere con attenzione ciò che si porta in tavola, in quanto molti cibi funzionano bene anche come antidepressivi e rilassanti naturali. Vediamone alcuni:

  • Innanzitutto non devono mancare alimenti ricchi di triptofano, aminoacido precursore della serotonina, un neurotrasmettitore che regola l’umore, il ciclo sonno-veglia e che favorisce la distensione, il benessere e induce il rilassamento. Frutta secca, alcune verdure (zucchine, spinaci, asparagi, funghi), i latticini, i cereali integrali, le uova e molti tipi di carne (tacchino, pollo, bresaola) e di pesce (tonno, sogliola, merluzzo) ne sono particolarmente ricchi. Tra gli alimenti ricchi di triptofano evidenziamo il cioccolato, che aiuta il buonumore ma va assunto senza esagerare nella quantità.
  • Ma attenzione: per facilitare la conversione del triptofano in serotonina è importante anche aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione (uva, fichi, mele, pere, melone e pesche). Tali alimenti sono in grado di agevolare questo processo grazie al contenuto in zuccheri semplici.
  • Altri cibi in grado di attenuare lo stress e di dare un po’ di buonumore sono gli alimenti ricchi in omega-3, acidi grassi essenziali coinvolti in numerose azioni benefiche all’interno dell’organismo (in particolare è molto noto l’effetto benefico sul sistema cardiovascolare). Recenti studi hanno dimostrato che gli omega 3 sono coinvolti anche nella modulazione del tono dell’umore: sono in grado di accumularsi in prossimità delle sinapsi nervose e questo meccanismo è legato a una maggiore produzione e rilascio di serotonina. Pesci azzurri come la sardina, le aringhe, l’acciuga, lo sgombro e pesci grassi come il salmone presentano un elevato contenuto in omega 3. Per chi non ama il pesce, una fonte di omega-3 alternativa è rappresentata dalla frutta secca, dai semi di chia oppure dai semi di lino.
  • Anche minerali come zinco (pesce, carne rossa, cereali, legumi e frutta secca) e magnesio (verdure a foglia verde, frutta secca, legumi, funghi, cereali integrali e banane) sono importanti per proteggere dalla stanchezza sia fisica che mentale e per regolare il tono dell’umore, aiutando a vincere depressione, ansia e irritabilità del rientro. La banana è il frutto ideale per il post-vacanza perché contiene potassio e magnesio che aiutano a recuperare vitalità e benessere. Senza dimenticare che questo frutto è ricco anche di cromo, minerale che regola la produzione di serotonina.

ECCO SETTE CIBI CHE E’ MEGLIO NON FARSI MANCARE IN QUESTO PERIODO:

  1. Cioccolato fondente. Oltre al triptofano (precursore della serotonina), contiene molte altre sostanze benefiche. In particolare, alcune di esse esercitano un effetto protettivo sul cuore. Ma attenzione: solo il cioccolato fondente ha questo effetto e per questo va preferito a quello al latte e al cioccolato bianco.
  2. Uva rossa. L’uva in generale, ma quella rossa in particolare, è ricca di melatonina, una sostanza in grado di aiutare il nostro organismo a ristabilire il corretto ritmo sonno-veglia e a ritrovare nuove energie. Inoltre, il notevole contenuto di vitamina B6 la rende un prezioso aiuto contro ansia, irritabilità ed insonnia.
  3. Avena. A torto trascurata nell’alimentazione italiana, l’avena è un cereale dall’alto valore nutrizionale che può aiutare in modo particolare al rientro dalle vacanze. Questo soprattutto perché contiene vitexina, una sostanza dal notevole effetto rilassante Inoltre possiede un basso indice glicemico: significa che fornisce energia a lento rilascio.
  4. Semi di lino. I semi di lino possiedono una quantità esorbitante di omega 3, al punto da essere una delle fonti principali di questo acido grasso per i vegetariani e vegani. Un cucchiaino ne contiene una quantità tale da coprire l’intero fabbisogno giornaliero. Gli omega 3 sono coinvolti nella modulazione del tono dell’umore.
  5. Lenticchie. Il magnesio presente nelle lenticchie svolge una funzione rilassante, mentre il calcio agisce contro l’ansia. Oltre ad una funzione calmante, le lenticchie sono un ottimo legume per disintossicare il nostro organismo grazie alla loro capacità di eliminare le tossine che possono causare stress.
  6. Basilico. La sua azione sedativa è universalmente riconosciuta. Si può considerare un regolatore di tutto il sistema nervoso, in quanto influisce direttamente sull’equilibrio dei neurorecettori deputati alla trasmissione dell’impulso nervoso.
  7. Latte. E’ ricco di triptofano, precursore della serotonina, ma non solo: i fosfolipidi presenti nel latte riescono a migliorare la memoria e la capacità di reagire allo stress. Il latte, quindi, non solo aiuta le nostre ossa e la nostra memoria ma migliora il nostro umore.

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