Buon lunedì e buona settimana a tutti! Il piatto di oggi è una rivisitazione di una nostra vecchia ricetta (anche solo dalla foto si capisce che il blog era agli albori… 😆 ) e questo ci permette di parlare della carne di pollo, in questo caso del petto.
Rimanendo sul fatto che si consiglia di consumare la carne 2-3 volte alla settimana al massimo, optare per il petto di pollo è sempre una scelta vantaggiosa perché è davvero tra gli alimenti meno ricchi di lipidi in assoluto, pensate che i grassi totali ammontano a meno di 1 grammo per 100 grammi, un valore difficile da battere anche per cibi che hanno la fama di essere “magri”, come la ricotta (dai 9 agli 11 grammi di grassi per 100g) oppure la bresaola (6 grammi per etto). Ha la stessa quantità di grassi del polpo e appena un po’ di più del magrissimo merluzzo. Tutto questo accompagnato da un alto contenuto di proteine nobili (22 g. per 100 g.).
Se avete deciso di non mangiare la carne per motivi etici rispettiamo la vostra scelta, ma se l’avete esclusa dalla dieta per motivi salutistici sappiate che non è necessario eliminarla del tutto, soprattutto se abbiamo a che fare con carni così magre e proteiche come il petto di pollo. Anche perché, spesso, la sostituzione che viene fatta è con i formaggi, in particolare quelli freschi (ma NON magri) come stracchino o robiola (circa 25 g di lipidi ogni 100g!). Quindi a livello di grassi e colesterolo non si fa di certo un affare!
Se poi pensate che la carne che mangiamo sia piena di antibiotici e di ormoni, sappiate che gli ormoni della crescita sono vietati da tempo nel nostro Paese, diversamente dagli Stati Uniti o dal Canada. L’uso di antibiotici è invece permesso, ma deve sottostare a regole ben precise, in modo che un animale venga macellato a distanza di tempo dall’assunzione di eventuali farmaci. In particolare, in Italia, i controlli sulla questione sono ancora più stringenti che nel resto d’Europa. Inoltre, sempre più produttori hanno deciso di allevare pollame senza uso di antibiotici, e ciò viene sempre evidenziato nell’etichetta. Il consiglio è quindi quello consumare solo carne italiana e magari proveniente da allevamenti dove non fanno uso di antibiotici.
Ma veniamo alla ricetta di oggi: facilissima e veloce! Il pollo è cotto nel latte e rimane morbidissimo. Viene impanato con la farina di riso (così è adatto anche ai celiaci) che conferisce cremosità al piatto. Buon appetito!
PETTI DI POLLO AL LATTE 2.0
20 minuti
Difficoltà:
facile
Ingredienti per 4 porzioni:
mezza cipolla rossa
1 cucchiaino di olio evo
prezzemolo q.b.
sale q.b.
di cui saturi 1.59 g.
di cui zuccheri 5,71 g.
Fibre 0.21 g.
Sodio 162 mg
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