L’indice glicemico di un alimento (ve ne abbiamo parlato QUI) è un concetto importante nell’ambito della nutrizione, ma ha un grosso limite: non fa riferimento alla quantità di carboidrati contenuti nell’alimento in questione: si basa esclusivamente sulla velocità con cui i carboidrati contenuti in quell’alimento possono essere digeriti.
Sono stati studiati degli intervalli di valori relativi al carico glicemico. La classificazione che segue si riferisce a porzioni medie di singoli alimenti:
- Carico glicemico alto: uguale o superiore a 20
- Carico glicemico medio: compreso tra 11 e 19
- Carico glicemico basso: non superiore a 10
Il carico glicemico è importante soprattutto per alimenti contenenti piccole quantità di carboidrati. Tali alimenti possono infatti avere un indice glicemico molto elevato, ma un carico glicemico basso. Per capire meglio questo concetto vi facciamo un esempio classico, quello delle carote che, se consumate bollite, hanno un indice glicemico pari a 90 (cioè molto alto perchè la scala dell’I.G. va da 1 a 100). Si consideri tuttavia che le carote contengono soltanto 8 grammi circa di carboidrati su cento grammi. Quindi, il carico glicemico di 100g di carote è:
CaricoGlicemicoCarote = (90 × 8) / 100 = 7,2
Quindi, se ci limitiamo a mangiare una moderata porzione di carote cotte, il carico glicemico che ne otteniamo è 7,2 (classificato come BASSO)
Non perdetevi il post di domani: troverete una ricetta a basso indice (e carico) glicemico!
7 Commenti
Quindi è più importante calcolare il carico glicemico dell'indice?
Scusate ma non vorrei aver fatto confusione, grazie e buon lavoro. Viv
Sarebbe opportuno utilizzare il carico glicemico per gli alimenti che contengono pochi carboidrati (come le carote e le verdure in generale). Invece, per gli alimenti che contengono molti carboidrati (pane, pasta, riso, etc), è sufficiente sapere l'indice glicemico (se poi si vuole calcolare anche il carico glicemico tanto meglio!). Ciao!
grazie per la spiegazione 🙂 buon lavoro
Viv
Trovo l'articolo molto interessante
A tal riguardo voglio segnalare una pubblicazione gratuita sull'indice e carico glicemico che ho trovato interesante per approffondire l'argomento.
http://sanome.it/pubblicazioni-vitagen/
Grazie, andrò a leggerlo di sicuro!
Quindi le carote lesse non sono da demonizzare?
Esattamente! E' proprio quello che volevamo dimostrare con questo articolo e siamo contente che sia stato ben recepito