Simona mi chiede se in spiaggia è possibile consumare un gelato a pranzo. La risposta è sì, però deve essere occasionale (esempio 1 volta alla settimana). Vi spiego perchè. Una porzione abbondante (150g, 3 palline) di gelato alle creme apporta circa 330 kcal. Come una porzione di pasta da 70g condita semplicemente. Ma, è ovvio, non è la stessa cosa. La suddetta coppa di gelato ha mediamente 20g di grassi, per lo più saturi, mentre una pasta al pomodoro con un filo di olio e parmigiano apporta circa 7g di grassi, quasi tutti “buoni” (monoinsaturi). Un altro punto a sfavore del gelato è che non ci dà un senso di sazietà di lunga durata. Il gelato contiene molti zuccheri semplici che alzano velocemente la glicemia, ma che altrettanto velocemente la fanno calare, dandoci nuovamente un senso di fame. E se optiamo per un gelato alla frutta? In tal caso, la porzione può essere aumentata (200-250g) perchè è meno calorico. Inoltre, la quantità di grassi è esigua (1-2g), quindi risulta essere più “sano” del gelato alle creme. Il problema è che sazia ancora meno!
Per concludere, tutto questo non significa che, dal punto di vista calorico, il gelato non possa essere un pratico, fresco e piacevolissimo sostituto di un pasto. Basta non abusarne!
2 Commenti
mi sono appena unita a questo blog utilissimo,complimenti! e terrò a mente i preziosi consigli che date, buon fine settimana!
Cara Catrina, grazie dei complimenti e buon week end anche a te!