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Consigli alimentari per persone in trattamento con anticoagulanti orali (Coumadin)

14 Maggio 2012

La restrizione dietetica delle fonti alimentari di vitamina K rappresenta un valido supporto nella stabilizzazione del dosaggio dei farmaci anticoagulanti orali. Se tale obiettivo viene raggiunto facilmente ed in poco tempo, un grande rigore nella restrizione di alimenti ad alto contenuto di vitamina K non è indispensabile, ma per alcune persone, specialmente quelle che hanno un’alimentazione irregolare, il raggiungimento ed il mantenimento di un adeguato INR (International Normalized Ratio – Tempo di Protrombina) può essere difficile, perciò è indispensabile seguire precise indicazioni alimentari.

Qui di seguito gli alimenti sono divisi in due gruppi: nel primo sono indicati quelli che hanno un elevato contenuto di vitamina K, nel secondo quelli in cui il contenuto di vitamina K è moderatamente elevato. Nel caso degli alimenti del primo gruppo è necessario mantenere una sorveglianza molto rigorosa, in quelli del secondo gruppo sono possibili piccole deroghe settimanali, ma senza eccessi. Infine vengono indicati alcuni comportamenti da evitare perché possono compromettere l’efficacia e la sicurezza del trattamento con anticoagulanti orali.

  • 1° Gruppo: alimenti da evitare/limitare (contenuto in Vitamina K > 50 microgrammi/100g). Si consiglia un’assunzione solo occasionale e in modeste quantità.
    -Vegetali: prezzemolo (assolutamente vietato se non come decorazione), spinaci, cavoletti di Bruxelles, broccoli, cavolfiori, verze, cime di rapa, ravizzone, lattuga (e insalate a foglie verdi in generale), crescione, asparagi
    – Carni: fegato bovino e di maiale, prosciutto cotto o affumicato
    – Grassi: olio di semi di soia, olio di fegato di merluzzo
    – Bevande: Tè
  • 2° Gruppo: alimenti da assumere con moderazione (contenuto in vitamina K compreso tra 10 e 50 microgrammi/100g). Si consiglia un’assunzione settimanale in moderata quantità
    – Vegetali: fagiolini, piselli, sedano, aglio, pomodori, fragole
    – Latte e derivati: burro, formaggi
    – Cereali e derivati: grano intero, avena
    – Carni: fegato suino, prosciutto crudo, carne di maiale, uovaBevande: caffè
  • Comportamenti da evitare:
    – Fumo di sigaretta (eccessivo contenuto di precursori della vitamina K)
    – Assunzione di alcol (interferenza con la metabolizzazione epatica degli anticoagulanti)

    Per saperne di più:

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20 Commenti

  • Rispondi Anonimo 12 Gennaio 2014 at 0:06

    vi devo dire che io prendo il coumadin perché ho la valvola meccanica sto attenta a tutto verdure le mangio quasi mai eppure non riesco a gestirlo alcuni dicono anche che può essere cambio stagione comunque io chiedo se qualcuno di voi e a conoscenza di altro grazie

    • Rispondi Massimo 1 Novembre 2017 at 23:52

      Anch’io prendo il Coumadin dal 2009,mi attengo all’alimentazione consigliatami,se trattasi di es.verdura a foglia larga, la mangio senza strafare.Ultimamente però ho dovuto rifare il co trillo (con prelievo) dopo 4 gg. Dal centro coagulare ,oltre la pillola frazionata mi hanno associato anche 4 punture di Clexane 6000. Oggi per caso vedo alcune cose che si sconsiglia assumere, quale: aglio, prosciutto cotto, crudo, piselli,sedano,ecc. Forse in quanto,qualche giorno fa ho assunto senza masticare per 2 gg. n° due spicchi di aglio e qualche fetta di cotto. Mi domando come mai determinate cose scoperte per caso, non siano state elencate tra la lista degli alimenti all’epoca consegnatami.

      • Rispondi Paola & Paola 2 Novembre 2017 at 19:03

        Salve, gli alimenti sono tanti e quindi non è possibile includerli tutti in una lista. Inoltre, esiste sempre una soggettività del paziente, per cui è difficile capire se la sua attuale situazione dipende dagli alimenti che ha assunto in questi giorni oppure da altri fattori. L’unico consiglio che mi sento di darle è di fare attenzione ai cibi “incriminati” per capire se la stabilizzazione dei valori dell’INR migliora oppure no.
        La saluto augurandole che la sua situazione migliori quanto prima!

  • Rispondi Anonimo 12 Gennaio 2014 at 19:51

    Io prendo il sintrom ed ho anch'io una valvola meccanica, come te evito certi alimenti ma ho lo stesso problema,
    Ci sono periodi che ho uno stacco di 20 giorni e più…ed altri dipochissimi, mi è capitato di doverlo rifare dopo solo 2 giorni saltando delle dosi o addirittura integrando con la calcipirina.
    Magari è soggettivo il problema, forse io lo ricevo in modo diverso dal tuo xkè ognuno ha un proprio metabolismo.

  • Rispondi Anonimo 10 Agosto 2014 at 16:16

    …a me sembra un "copia e incolla" di tanti consigli che sono su internet…da una nutrizionista mi attendevo di più!

  • Rispondi Dott.ssa Paola Salgarelli 19 Agosto 2014 at 11:40

    Salve. Quando si scrive un articolo è abbastanza normale andare a dare un'occhiata e prendere spunto da ciò che si trova in rete. Ma non significa fare "copia e incolla"! Io, personalmente, prendo spunto dal web e poi verifico i contenuti tramite i miei libri di dietoterapia, perché non mi fido di quello che si trova in rete. Quindi, dopo aver consultato la rete e i libri, scrivo l'articolo di mio pugno.

  • Rispondi laura 21 Gennaio 2015 at 18:46

    Gentile Dott.sa Salgarelli mi chiamo Laura, ho 50 anni e a Marzo di quest'anno ho subito un intervento chirurgico per sostituzione di valvola aortica. Dopo circa 10 gg dall'intervento ho iniziato l'assunzione di Coumadin. Da quella data non sono mai riuscita, seguita ovviamente dal medico di famiglia, ad avere un INR nel range richiesto (2.5 / 3.5). Leggendo il suo blog scopro che alcuni dei cibi che io assumo regolarmente (pomodori, prosciutto cotto, prosciutto crudo, caffè, aglio e sedano) sono da assumere con regolazione. Ma in questo modo io povera portatrice di valvola meccanica mi trovo praticamente impossibilitata ad avere un alimentazione ipocalorica !! Gradirei qualche consiglio salutandola cordialmente. Grazie

  • Rispondi Dott.ssa Paola Salgarelli 19 Febbraio 2015 at 21:52

    Gentile Laura, scusi il ritardo nella risposta. Spero che nel frattempo il valore INR si sia stabilizzato (di solito ci vuole un po' di tempo, ma nel suo caso è passato quasi un anno…). La sua è una domanda lecita e intelligente…che cosa può mangiare? Le indicazioni che diamo nel post sono ovviamente generiche, sappiamo che ogni organismo reagisce a suo modo. Comunque io le consiglierei di adottare un sistema molto semplice che è quello di mangiare in modica quantità gli alimenti del gruppo 1 (con molta vitamina K) e di assumere quantità "normali" degli alimenti del gruppo 2. L'importante è cercare di non variare troppo la dieta, in modo che l'INR si stabilizzi anche grazie all'alimentazione costante. Spero di esserle stata utile.

  • Rispondi Anonimo 25 Febbraio 2015 at 14:43

    gentilissima dott,mi chiamo Natalia il mio problema e che ho un pacemaker e assumo il cumadin giornalmente, mi sono operata da poco ,ma ora ho dei valori molto alti e quindi volevo sapere cosa posso mangiare ,premesso che oltre a questa sfortuna mi porto anche il diabete mellico

  • Rispondi Dott.ssa Paola Salgarelli 27 Febbraio 2015 at 11:52

    Gentilissima Natalia,
    è difficile per me aiutarla "a distanza", senza conoscere il suo caso approfonditamente. Sarebbe, inoltre, poco professionale. I consigli che diamo nel blog sono delle indicazioni generiche, ogni caso è a se'…La invito a leggere la risposta che ho dato a Laura, che è giusto qui sopra. Spero comunque che il nostro post possa esserle di aiuto. Le auguro una buona giornata

  • Rispondi Anonimo 21 Maggio 2015 at 14:05

    Gentilissima dott.ssa. Al mio marito è stata diagnosticata Trombociti essenziale,le piastrine stanno al 659mmc, per il momento non gli è stata prescritta nessuna terapia anticoagulante. Vogliamo almeno seguire una dieta bilanciata,però leggendo sui vari siti vedo che alcuni alimenti non può assumere. Potrebbe gentilmente scrivermi quali saranno da evitare e quali no. Grazie

  • Rispondi elena 11 Maggio 2016 at 11:01

    gentile dotoressa!!mia madre prende il pradaxa 110 mg.e un anticoagulante abastanza nuovo sull mercato.anche lei deve evitare i cibi richi di vitamina k???vi ringrazio tanto in anticipo!!!

  • Rispondi piero frisenda 27 Giugno 2016 at 12:12

    I prodotti di qualità sono sempre al primo posto, quando si parla di scelta giusta. Scegli anche tu la semi di quinoa bio. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ2NzE5NTExMywwMTAwMDAxMixzZW1pLWRpLXF1aW5vYS1iaW8uaHRtbCwyMDE2MDcyNyxvaw==

  • Rispondi piero frisenda 27 Giugno 2016 at 12:12

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  • Rispondi Melisenda Fiore 28 Novembre 2016 at 11:46

    Per hi prende Pradaxa che alimenntazione è vietata. Quali farmaci?

    • Rispondi Paola & Paola 28 Novembre 2016 at 18:44

      Salve, le indicazioni riguardo agli alimenti da evitare sono simili a quelle per il coumadin. Per le interazioni con i farmaci la rimando invece al consiglio del suo medico.
      Cari saluti

  • Rispondi Lorenzo 1 Febbraio 2017 at 22:37

    Ciao a tutti. Mi sono operato due settimane fa alla aorta ascendente. Ora sono in terapia con il coumadin. Ho capito che l’alimentazione deve essere varia ed equilibrata e che non mi devo privare di nulla. Quello che vorrei sapere è; siccome l’estate quando fa caldo mi piace bere la birra. Quanta birra presso bere giornalmente? Grazie.

    • Rispondi Paola & Paola 3 Febbraio 2017 at 8:17

      Ciao!
      Se la tua terapia con il coumadin dovesse continuare anche quest’estate, sicuramente potrai bere qualche birra piccola, magari non proprio quotidianamente!
      Ti consiglio di parlarne con il medico e magari assieme valutare eventuali variazioni del valore dell’INR. In ogni caso evita i superalcolici, che possono interagire con il farmaco e dare intossicazione al fegato!
      Buona giornata!

  • Rispondi Marco 10 Novembre 2017 at 12:48

    Buongiorno
    Avrei dei dubbi su prosciutto e the. Li assumo fin dal primo giorno dopo intervento (mitrale meccanica) e non ho mai avuto sbalzi su INR. In riabilitazione mi furono dati perfino gli spinaci.

    • Rispondi Paola & Paola 13 Novembre 2017 at 20:43

      Salve, probabilmente la risposta è proprio sul fatto che lei questi alimenti li ha sempre assunti e quindi non hanno provocato sbalzi nell’INR. Buona serata

    Rispondi a Paola & Paola Cancella risposta

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