Se dovessi pensare ad un verbo molto usato tra le 4 mura del mio studio questo è sgarrare. Spesso i pazienti si siedono davanti alla scrivania e dicono: “Dottoressa, ho sgarrato!”… ogni tanto mi viene il dubbio di essere un prete confessore! Non ci sarebbe nulla di grave a dichiarare un momento di sgarro (a parte che già la parola stessa ha un’accezione negativa) se non fosse che il paziente spesso lo viva come un fallimento del “sistema dieta“. Come un pretesto per pensare “Ecco ormai ho rovinato tutto, mollo la dieta!”. Quante diete iniziate al lunedì terminano al mercoledì perché il martedì c’è stata una pizza con le colleghe?
Se state seguendo una dieta bilanciata, basata sull’educazione alimentare, il momento di sgarro non deve essere vissuto come un fallimento… anzi! Al momento del controllo del peso in studio, si constaterà che il peso non è assolutamente aumentato nonostante lo sgarro! Certo, stiamo parlando di una cena, di una festa di compleanno, di una ricorrenza non di 7 giorni su 7 di pasti al ristorante!
Il cibo, soprattutto per noi italiani, è anche un momento di convivialità e non è ammissibile presentarsi a pranzo dalla suocera con la lunch box diversificata per non mangiare le sue lasagne! Se non si è affetti da particolari problematiche, per le quali si deve evitare un certo ingrediente, è inammissibile tale atteggiamento! Si può sicuramente fare un’eccezione, ad esempio mangiando una porzione limitata e ripromettendosi che sin dal pasto successivo si rispetteranno le dosi e gli ingredienti consigliati dal nutrizionista!
Ricordiamoci che il buon senso dovrebbe sempre avere la meglio: arrendersi al primo sgarro suona più come un pretesto colto al volo piuttosto che una decisione ponderata! Una dieta bilanciata è come un viaggio in autostrada, sono previste delle piccole soste ma poi si rientra in carreggiata per raggiungere la meta!
Ecco perché noi 2 nutrizioniste in cucina proponiamo ricette che vi possano aiutare in questo viaggio: ognuno ha il suo obiettivo (perdita di peso, alimentazione salutare) ma l’importante è raggiungerlo con serenità e senza stress! Quindi, per piacere non raccontateci più dei vostri sgarri bensì delle vostre “soste sul percorso”!
La torta di oggi all’apparenza sembrerebbe proprio un peccato di gola… così non è! Abbiamo preparato un impasto molto leggero (come quello della torta mimosa light) ed una crema che sembra crema pasticcera ma in realtà è senza uova e prende il suo colore dall’utilizzo della curcuma! Altro che “sosta sul percorso”, questa è una vera e propria leccornia light!
CROSTATA MORBIDA DI FRAGOLE CON CREMA ALLA CURCUMA
Grado di difficoltà:
facile
Tempo di preparazione:
40 minuti
Ingredienti per uno stampo da 28 cm (12 persone):
150 g. di farina di farro
70 g. di zucchero
100 ml. di latte scremato
60 ml. di olio evo
2 uova
1 limone non trattato
mezza bustina di lievito (8 g.)
15 fragole
per la crema:
300 ml. di latte scremato
50 g. di zucchero
30 g. di farina di farro
1 limone non trattato
mezzo cucchiaino di curcuma in polvere
Mescolate le uova con lo zucchero, fino ad ottenere una spuma chiara.
Aggiungete la buccia del limone, l’olio, il latte e continuate a mescolare. Infine amalgamate la farina setacciata con il lievito. Versate il composto in uno stampo “furbo” (è quello con lo scalino) da 26 cm di diametro e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 20 minuti. Prima di sfornare la torta controllate la cottura facendo la prova con uno stecchino: deve rimanere asciutto.
Nel frattempo preparate la crema: setacciate la farina in un pentolino e aggiungete lo zucchero. Versate il latte a poco a poco e mescolate con una frusta, quindi posizionate il pentolino sulla fiamma bassa. Aggiungete la scorza del limone e la curcuma e continuate a mescolare finché la crema non si addensa. A fine cottura, lasciatela raffreddare quindi distribuitela sulla torta sfornata.
Lavate le fragole senza rimuovere il picciolo, tagliatele a metà e posizionatele sul bordo della torta come decorazione
Valori nutrizionali per porzione:
160 kcal
Proteine: 4,0 g. (10,2%)
Grassi: 6,0 g. (34,0%)
Carboidrati: 23,7 g. (55,8%)
Nessun commento